Il Rhodesian Ridgeback come cane da guardia
Il Rhodesian Ridgeback: un apprezzato cane da compagnia, ma anche un affidabile cane da guardia.
Che il cane da tempo immemore possa godere dell’appellativo di “migliore amico dell’uomo” non è di certo una novità; può essere considerato a tutti gli effetti uno dei più apprezzati, se non il più apprezzato animale da compagnia, sempre nel rispetto delle attitudini che ogni razza manifesta.
Questo primato ha fatto sì che lo stretto contatto con l’uomo si sia esplicato nel corso del tempo nelle forme più disparate.
Cane e uomo hanno saputo instaurare un forte legame affettivo, ma al contempo un rapporto reciprocamente vantaggioso; entrambi questi fattori sono determinanti nella decisione di avere un cane da guardia.
Un cane da guardia canalizza l’affetto e la lealtà nei confronti del suo padrone, o meglio amico a due zampe, in un forte istinto di protezione, che lo spinge ad allertare la sua famiglia in caso di pericolo e a difendere la sua dimora da chiunque tenti di farvi irruzione, ed in ciò il Rhodesian Ridgeback non fa eccezione.
Quando si paleserà una situazione di pericolo, infatti, il cucciolo di Rhodesian non esiterà a mostrarsi risoluto e protettivo verso i suoi cari, incarnando alla perfezione le virtù che un affidabile cane da guardia deve possedere.
Che caratteristiche deve avere un buon Rhodesian da guardia?
Il primo importante aspetto da chiarire è l’errato utilizzo come sinonimi di “cane da guardia” e “cane da difesa”.
Un “cane da guardia” ha principalmente il compito di preservare le proprietà del suo padrone da effrazioni ed intrusioni e di proteggere persone o altri animali, allertando il padrone e svolgendo al bisogno anche un compito di difesa.
In un cane da difesa, invece, prevale un innato istinto di protezione, senza che vi sia un addestramento specifico; nel caso in cui avvertisse una minaccia, inizierebbe ad abbaiare, ringhiare o mordere, svolgendo in potenza anche un ruolo di cane da guardia.
Mentre un cane da guardia, tuttavia, possiede una serie di caratteristiche fisiche che lo rendono adatto a questo fine ed un forte istinto protettivo, che l’addestramento rende funzionale alla salvaguardia dei suoi cari, un cane da difesa non è in possesso necessariamente di una fisicità in grado di intimorire un eventuale intruso, in quanto tra i cani da difesa vi sono anche esemplari di taglia piccola o medio-piccola.
Quindi alcuni cani, in base anche alla razza, saranno adatti a esercitare solamente uno di questi due compiti, invece altri saranno capaci di svolgerli entrambi, dopo un adeguato addestramento al lavoro.
Come si può intuire, la scelta di un cane da guardia risente di molte variabili, in quanto influenzata da diversi aspetti. Non esiste un cane da guardia migliore in assoluto, che racchiuda in sé tutte le caratteristiche in grado di rispondere alle esigenze di ciascuno di noi.
Ogni persona, infatti, ha determinati bisogni o necessità ed un carattere, che nella maggior parte dei casi è ben consolidato; questi andranno ad interfacciarsi all’unicità che ogni cane reca in sé, in quando dotato di una personalità da non sottovalutare.
In linea di massima, ponendo sempre attenzione alla fascia di età con cui il cane da guardia verrà in contatto e al luogo in cui si troverà, un guardiano a quattro zampe deve apparire estremamente sicuro di sé, potendo far affidamento nella maggior parte dei casi su un aspetto fiero ed autoritario e su una corporatura di una certa imponenza.
E’ necessario, infatti che sia temuto dagli intrusi, esseri umani o animali, e che al contempo si mostri coraggioso e temerario verso i nemici, ma soprattutto amorevole, innocuo e fedele nei confronti del proprio padrone; non dovrebbe eccedere, ad esempio, in manifestazioni di affetto e contentezza verso gli sconosciuti.
Un buon cane da guardia deve avere un ottimo intuito ed essere in grado all’occorrenza di “fiutare” le situazioni di pericolo, che comportino un rischio per il suo padrone o per i suoi possedimenti.
Avere un’intelligenza viva si esplica nel saper discernere tra una reale situazione pericolosa e la semplice percezione di un qualcosa di insolito.
Mostrando una notevole territorialità e un’indole spiccatamente protettiva, un cane guardiano ideale adempie al suo compito con una granitica fermezza, diventando non solo il più caro amico dell’uomo, ma soprattutto il suo più fedele alleato.
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Quali sono le principali razze di cani da difesa?
Ogni cane in grado di assumere il ruolo di guardiano, presenterà, come detto prima, dei tratti caratteriali unici, che ci faranno propendere per la scelta di un esemplare piuttosto che di un altro, e delle attitudini comportamentali proprie della razza a cui appartiene, che in linea di massima potranno orientarci nella decisione finale.
Il Dobermman, per esempio, viene considerato uno dei cani da difesa maggiormente incline al rapportarsi con i bambini.
Può vantare, infatti, un temperamento solitamente bonario e pacifico, ma anche un forte coraggio ed una notevole capacità di osservazione dell’ambiente che lo circonda.
Non è difficile, inoltre, addestrarlo, in quanto tendenzialmente si mostra incline all’ascolto e all’obbedienza.
Tra i cani da guardia più conosciuti c’è il Rottweiler, che all’apparenza può sembrare minaccioso, ma che è anch’esso annoverato tra i cani guardiani con maggiore propensione nel relazionarsi ai più piccoli.
Con decisione e sicurezza, infatti, è in grado di fronteggiare i pericoli che si possono palesare, mantenendo comunque i nervi saldi e facendo dell’obbedienza e dell’affabilità i suoi punti di forza nel rapporto con l’uomo.
Molto docile è anche il Dogo Argentino, un cane che, sebbene tenda ad abbaiare meno dei precedenti, appare molto forte sia fisicamente che caratterialmente; ciò si può tramutare in un atteggiamento ostile verso i suoi simili, sui quali cerca di prendere il sopravvento.
Ha una imponente forza fisica anche il Bull Mastiff, un cane dalla grossa e vigorosa corporatura, il cui tratto distintivo è la velocità mostrata negli inseguimenti ed il sottile intuito nel trovare chi si nasconde dove non dovrebbe, apparendo così tra i cani da guardia più efficienti.
Chiunque quando immagina un temibile cane da guardia non può non pensare ad un Pitbull Terrier, per l’aspetto minaccioso che lo contraddistingue.
Alcuni esemplari appartenenti a questa razza non esiterebbero, qualora fiutassero una situazione di pericolo, nel manifestare un’aggressività notevole a danno dei malcapitati; ciò potrebbe rappresentare in alcuni casi un pericolo per l’incolumità dell’uomo, rendendo necessario addestrare questa razza canina prima di affidargli il ruolo di cane di guardia.
Senza dubbio tra i più famosi cani da guardia c’è il Pastore Tedesco, che coniuga un’affabilità ed una lealtà incredibili verso il padrone con una grande capacità di vigilare sul proprio territorio, non esimendosi dalla lotta all’occorrenza; allo stesso modo è incline a lottare anche lo Stafford Bull Terrier, che fa della grande energia posseduta il suo punto forte.
Nel corso degli anni è stato proprio il Rhodesian Ridgeback ad assumere un’importanza crescente come cane da guardia, nonostante sia spesso noto ai più principalmente per il ruolo di cane da caccia.
E’ il grande affetto che mostra nei confronti della sua famiglia, unito ad una innata diffidenza verso chi non conosce, a rendere l’impiego di questo sorprendente “cacciatore di leoni”, come guardia dei propri affetti, una grande rivelazione.
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Il Rhodesian Ridgeback come cane da guardia
L’impiego del Rhodesian Ridgeback come cane da guardia non è che un’ulteriore prova della poliedricità che connota questa razza.
Uno dei tratti tipici che lo caratterizza è proprio la grande propensione nell’instaurare una stretta collaborazione con l’essere umano.
L’utilizzo che più si conosce è, infatti, nel settore della caccia, in cui vanta pochi rivali, ma l’impiego come cane da guardia non va sottovalutato.
Pare che già i primi esemplari, che vivevano in uno stato semi-selvatico, avessero in alcune occasioni il ruolo di proteggere l’uomo, i villaggi o le carovane, manifestando una naturale attitudine di cane guardiano.
In virtù di ciò, oggi viene scelto con frequenza sempre maggiore come cane da guardia, oltre che da compagnia.
Il Rhodesian Ridgeback, nonostante abbia solitamente un temperamento calmo e affabile e non sia incline ad abbaiare in maniera rabbiosa, all’occorrenza sa come attirare l’attenzione del padrone, che è perfettamente consapevole della sua natura di per sé non rumorosa.
Non avendo l’abitudine, infatti, di abbaiare in maniera immotivata, quando lo fa è decisamente credibile, cosa che lo rende non solo un fidato amico a quattro zampe, ma anche un affidabile guardiano.
Mostrando un’indole fiera e ferma è in grado di dissuadere chi minaccia la sua famiglia e di manifestare, ad esempio nel caso di un ipotetico inseguimento, una delle sue principali abilità, ossia l’agilità nella corsa, dalla incredibile velocità; questa può arrivare a toccare, secondo alcuni esperti, i 70/80 chilometri orari.
Può essere, inoltre, addestrato con facilità, prediligendo un addestramento di obbedienza, per fare in modo che esprima al meglio il suo innato istinto di protezione.
Il Rhodesian, infatti, possiede una delle caratteristiche che maggiormente ci si auspica di ritrovare in un cane da guardia e da difesa: è un cane leale e fortemente premuroso verso il proprio nucleo familiare, incarnando appieno le aspettative di chi desidera un cane in grado di essere amorevole e affezionato al suo padrone, ma allo stesso tempo protettivo e impavido quando la situazione lo richieda.
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